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![La famiglia della gioia](https://static.wixstatic.com/media/76e9e6_aa4bc376884549b6b23bf8c9c2d7b8aa~mv2.jpg/v1/crop/x_0,y_73,w_1035,h_182/fill/w_984,h_173,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/76e9e6_aa4bc376884549b6b23bf8c9c2d7b8aa~mv2.jpg)
UNA CASA SENZA BARRIERE NEL PARCO DEL SEMINARIO ARCIVESCOVILE
La Fondazione Don Mario Campidori, che svolge la sua attività attraverso l’Associazione di fedeli “Comunità dell’Assunta”, e il Seminario Arcivescovile di Bologna, dopo un tempo di riflessione condiviso durato alcuni anni, nel 2017, anno del Congresso Eucaristico Diocesano e centenario della nascita di don Mario Campidori, sono pronti a dare i primi contorni definitivi al percorso “Famiglia della gioia”.
La prima “Famiglia della gioia” abiterà in due appartamenti di una casa senza barriere, di proprietà del Seminario e ubicata all’interno del grande parco di Villa Revedin, che sarà ristrutturata a spese dell’Arcidiocesi con una parte degli utili della FAAC, per camminare insieme, costruendo nella nostra Chiesa e per la nostra Chiesa un luogo concreto e quotidiano di comunione, servizio e sostegno a chi ha più bisogno; di formazione e, perché no, di discernimento vocazionale.
Il primo grande obiettivo educativo in questo nostro tempo che fugge dall’idea di fragilità, sarà quello di formare uomini e donne (giovani, famiglie e persone) capaci di ri-abitare la fragilità umana e ri-umanizzare il quotidiano.
Il secondo obiettivo sarà quello di imparare a prendersi cura, avere a cuore l’altro.
I valori spirituali cristiani saranno sempre a fondamento della vita di questa “Famiglia”: il cristiano è annunciatore di un Dio che si è incarnato, che ha abitato l’umano nella sua interezza perché tutto ciò che è umano diventi anche divino.
Perché ogni cosa che pensiamo e che facciamo “abbia da Lui il suo inizio e in Lui il suo compimento”, affidiamo la prima “Famiglia della Gioia”, alla Provvidenza di Dio, sentendoci però tutti coinvolti a sostenerla concretamente.
Vogliamo una cosa? Desideriamola, amiamola, presentiamocela, vediamola, diamole la figura più esatta e completa nella nostra mente e davanti ai nostri occhi, poi… diamoci da fare!!!
Quanto? Quanto è necessario per quanto dipende da noi. [don Mario Campidori]
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