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MOSTRE PERMANENTI
APERTURA MOSTRE:  13/8 ore 16-20 -  14/8 ore 10-21 - 15/8 ore 10-24
 

Il presente

si riannoda al passato


Esposizione realizzata dal

Seminario Arcivescovile di Bologna 

 

In collaborazione con

Pontificio Seminario Regionale Flaminio “Benedetto XV”

Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna

Scuola Media Malpighi Revedin

Fondazione Don Mario Campidori Simpatia e Amicizia 

CEFAL Emilia-Romagna

Caritas Diocesana Bologna

Associazione Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna

L'esposizione, realizzata in occasione dei 90 anni dalla costruzione del Seminario di Villa Revedin, si articola in due parti, una più storica e l'altra che racconta il Seminario oggi.

Nell'itinerario storico, alcuni pannelli ripercorrono le tappe della presenza del Seminario a Bologna dalle origini, dopo la costituzione voluta dal Card. Gabriele Paleotti nel XVI sec. Ci saranno alcuni approfondimenti relativi a momenti particolari di questa lunga storia, accompagnati da immagini e oggetti provenienti dalle collezioni storico-artistiche e bibliografiche del Seminario.

Per raccontare il Seminario oggi, abbiamo dato spazio e voce alle diverse realtà che "popolano" questo luogo: innanzitutto la comunità dei Seminaristi teologi, in formazione all'interno del Pontificio Seminario Regionale "Benedetto XV", la Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna, la Scuola Media Malpighi Revedin, il progetto dell'orto S.E.M.I. coordinato da CEFAL Emilia Romagna e Caritas diocesana, la "Famiglia della gioia" di Fondazione "Campidori". 

Unito a questo itinerario, sarà proposto anche un percorso artistico per conoscere meglio parte della quadreria del Seminario, non solo nella sua valenza "estetica" ma come parte viva della storia del Seminario, integrata nella liturgia e nella spiritualità di questo luogo.

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Benedetto XV

Un Papa per la pace

Nato il 21 novembre del 1854, Benedetto XV fu battezzato il giorno seguente con il nome di Giacomo Della Chiesa nella suggestiva Basilica di Santa Maria delle Vigne a Genova.

Morì improvvisamente il 22 Gennaio1922.

Nel Centenario della sua scomparsa proponiamo un percorso multimediale con un touchscreen per approfondire la sua personalità, la sua vita e il suo ruolo durante il primo conflitto mondiale.

La postazione interattiva offre tre sezioni tematiche:

- Biografia 

Uno sfogliabile riccamente illustrato racconta le tappe più significative nella vita di Giacomo Della Chiesa, con speciali approfondimenti dedicati ai diversi ritratti che di lui si conservano e ai luoghi genovesi legati alla sua figura.

- Il papa e la guerra

Attraverso testi, foto storiche, video, citazioni estratte dalle sue encicliche e dai suoi scritti emergono con forza la sua posizione nei confronti del conflitto mondiale e il suo pensiero, ma anche azioni concrete su vari fronti

- Paramenti sacri

I numerosi ritratti che lo immortalano con le vesti pontificie, oltre a pregiate fotografie di dettaglio dei preziosi paramenti sacri permettono di conoscere nomenclatura, tradizioni, usanze e simbologia degli abiti pontifici.  Suggeriscono, soprattutto, una chiave di lettura diversa, inedita e particolare per conoscere le sue caratteristiche personali, prima ancora di quelle che lo distinsero nel pontificato.

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Mostra multimediale in collaborazione con

MUSEO DIOCESANO DI GENOVA

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Il messaggio sociale

di Giovanni Acquaderni

A cura di

GIAMPAOLO VENTURI

In collaborazione con

Azione Cattolica Diocesana Bologna

La breve mostra fotografica che offriamo ai visitatori richiama un tema non secondario nella lunga, ininterrotta, attività di Giovanni Acquaderni, quello dell’impegno sociale.

L’idea viene da una giornata di studio di particolare interesse fra le iniziative per il 150° della nascita (1988/1989), dal quale fu tratto un libretto, del quale presentiamo copia, che meriterebbe di essere riproposto per la stampa.

L’impegno sociale, in tutte le sue gradazioni – dal Segretariato del popolo alle Casse Rurali alla Banca – è momento sempre attuale, quale che sia il termine che si usa; in Acquaderni e nei suoi amici era la applicazione della sensibilità propria della “San Vincenzo”, associazione fondamentale fra Ottocento e Novecento, alla base della stessa AC.

Gli (in)visibili

vivere l'adolescenza con il cancro

“Il vero miracolo non è guarire, il vero miracolo è vivere nonostante la malattia.

Forte, presente e con la piena consapevolezza che la malattia fa parte di me, del mio passato e del mio futuro ma io non sono la mia malattia”

La mostra (IN)VISIBILI è una galleria fotografica di ragazzi che hanno dovuto affrontare o stanno affrontando il cancro nell’età dell’adolescenza.

La mostra parte da un’iniziativa dell’associazione di volontariato "Adolescenti e Cancro" ed è visibile online

sul sito www.adolescentiecancro.org

In esposizione sono raccolte solo alcune delle storie condivise sul sito.

Lo scopo è quello di sensibilizzare la comunità e le istituzioni sulle tematiche sopra riportate e dare visibilità ai ragazzi e alle famiglie laddove parlare di cancro nei bambini e negli adolescenti è ancora un tabù, un argomento troppo doloroso da trattare sebbene necessario per affrontare un cambiamento.

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Mostra  fotografica a cura di

AGITO

C'era... oggi

Fotoconfronto di una

Bologna che cambia

Immagini della Bologna di oggi che si mescolano alla storia di ieri.
Il dopoguerra, i luoghi dello sport, i canali coperti, il progresso cittadino che avanza,  tornano a vivere nei luoghi dove sono stati protagonisti. 
La fotografia conserva tutto, immortala istanti, restituisce fantasmi, regala viaggi nel tempo perduto e ritrovato.
Non semplici foto confronti fra il passato ed il presente ma la fusione delle immagini che riporta alla luce luoghi nascosti e spesso dimenticati.
Fotografie di oggi scattate nello stesso punto di fotografie più datate e fuse assieme per dare una continuità e per sorprendere il visitatore.


Mostra allestita negli spazi del Rifugio Antiaereo

 
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Mostra realizzata da

FABIO FRANCI

Memorie sotterranee

I rifugi antiaerei a Bologna


A cura di

BOLOGNA SOTTERRANEA / AMICI DELLE ACQUE

Proseguendo una ricerca in corso da tempo, la mostra analizza la genesi delle protezioni antiaeree realizzate per difendere la popolazione civile dagli attacchi aerei nel corso dei sanguinosi conflitti del XX° secolo.
Documenti, immagini d’archivio e indagini sul campo con una attenzione a progetti, ipotesi e suggestioni per la tutela, il riuso e la valorizzazione del patrimonio storico-documentale presente a Bologna con significative testimonianze.

Mostra allestita negli spazi del Rifugio Antiaereo

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L'atelier del sogno

Mostra di abiti storici

Un viaggio nel tempo...
un'esposizione di abiti di ispirazione storica dall'antico Egitto al XIX secolo.



Mostra allestita negli spazi del Rifugio Antiaereo

 
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Realizzazioni di

MARZIA TONELLI

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